Cepoc
Dipartimento di Studi Storici, Università di Milano
Dipartimento di Studi Umanistici, Università Ca’ Foscari, Venezia
Comune di Gargnano – Comune di Tignale
Guardie e Ladri: banditismo e controllo della criminalità in Europa dal medioevo all’età contemporanea
Convegno internazionale di studi, 26-28 ottobre 2017
Palazzo Feltrinelli, Gargnano (Bs) Park Hotel Zanzanù, Tignale (Bs)
Programma
Giovedì 26 ottobre – Palazzo Feltrinelli, Gargnano
Ore 9.15
Saluti del Sindaco di Gargnano. Apertura dei lavori: Livio Antonielli, Claudio Povolo
Interventi
Francesco Poggi, Chi controlla i controllori: impatto del sindacato sul mantenimento dell’ordine pubblico e la repressione del crimine nei casi di Orvieto e Perugia
Daniele Bortoluzzi, Truffe, furti, gioco d’azzardo e stupri: guardie e ladri a Bologna nel Trecento
Diego Pizzorno, Reprimere e strumentalizzare. Scampare la giustizia e riabilitarsi. Il banditismo nella Liguria della prima età moderna: tra ordinaria amministrazione e stati d’emergenza
Idamaria Fusco, Labili confini e intrecci di “poteri”: banditismo e controllo nella Calabria di fine Seicento
Daniele Edigati, Delinquenza e confini statali: forme di cooperazione tra Principi in Antico Regime (secoli XVII-XVIII)
Ore 14.30
Interventi
Àngel Casals Martinez, Nobile e popolare, legale e illegale. Le caratteristiche del banditismo catalano
Stefano Levati, «Lessandrini e Pozzolaschi e simil canaglia di contrabbandieri e ladri»: la nascita e gli sviluppi settecenteschi di un problema d’ordine pubblico
Katerina B. Korrè, Riflessioni sul banditismo degli stradioti dell’esercito veneziano, tra severità delle leggi e necessità dello Stato
Francesco Saggiorato, L’ordine pubblico napoleonico nei territori frontalieri e montani del dipartimento dell’Arno
Enza Pelleriti, Banditismo, apparati repressivi e legislazione d’emergenza in Sicilia (1816-1859)
Luca Rossetto, Nel Veneto asburgico del post ’48: il caso di Francesco Tenan
Emilio Scaramuzza, Garibaldi e il brigante. La vicenda di Santo Meli, caposquadra, tra criminalità e rivoluzione (1860)
Venerdì 27 ottobre – Park Hotel Zanzanù
Ore 9.15
Saluti del Sindaco di Tignale
Zanzanù, il bandito del lago
Paola Benussi, Michela Dal Borgo, Il bando come pena nelle fonti dell’Archivio di Stato di Venezia (secoli XVI-XVIII)
Giovanni Pelizzari, Mobilitazione territoriale delle milizie venete – un caso di scuola in terra gardesana
Andrew Vidali, Un secolo prima di Zanzanù: la vicenda di Virgilio Dei Passi, bandito bergamasco
Sergio Marinelli, Giovan Andrea Bertanza e l’ex-voto del santuario della Madonna di Montecastello di Tignale
Interventi
Miguel Ángel Melón Jiménez, Al margen del mito y lejos del tópico. El bandolerismo en Andalucía según los responsables de su persecución
Carmine Pinto, Pratiche operative e reti sociali del grande brigantaggio meridionale (1861-1866)
Ore 14.30
Visita al santuario della Madonna di Montecastello
Ore 16.30
Interventi
Giulio Tatasciore, La polizia dei briganti. Spie, delinquenti e funzionari nel conflitto postunitario italiano
Annamari Nieddu, «I tristi eroi». Istituti di prevenzione e repressione della delinquenza minorile nell’Italia postunitaria
Luigi Vergallo, La polizia e il contrasto dei rapinatori all’inizio del ventesimo secolo in alcune città europee. Bande criminali, bande politiche, bande miste: a contesti diversi, risposte diverse
Michele Di Giorgio, Osservare, studiare e reprimere la criminalità. Delinquenti, pubblica sicurezza e società tra anni Sessanta e Settanta
Pasquale Beneduce, Prime commissioni d’inchiesta parlamentari su banditismo e mafia (1963)
Sabato 28 ottobre – Park Hotel Zanzanù
Ore 9.15
Discussione aperta a tutti i partecipanti
Oltre ai relatori partecipano: Livio Antonielli, Andrea Azzarelli, Franco Benigno, Carolina Castellano, Laura Di Fabio, Simona Mori, Claudio Povolo