La polizia del papa. Istituzioni di controllo sociale a Roma nella prima metà dell’Ottocento

di Chiara Lucrezio Monticelli

 

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La Direzione generale di polizia istituita nel 1816 nello Stato pontificio modificò profondamente il precedente assetto frammentato dell’ordine pubblico romano, riflettendo una tendenza in atto in tutta l’Europa post-napoleonica. Nell’innovazione istituzionale confluivano tuttavia non solo le esperienze amministrative maturate negli anni francesi, ma anche i più antichi dispositivi di controllo cresciuti in seno alla Chiesa nel corso della Controriforma, generando intrecci e sovrapposizioni di competenze. Protagonisti della vicenda ricostruita sono parroci e poliziotti romani alle prese con le loro attività quotidiane (sorveglianza del territorio e della popolazione, rilascio di passaporti e documenti, rapporti con i tribunali) e nei loro rapporti di conflitto, collaborazione, interazione. È attraverso questa prospettiva che l’autrice, accogliendo i risultati più recenti della storiografia internazionale, analizza le matrici storiche di una nuova razionalità amministrativa del controllo urbano e sociale nella Roma del XIX secolo.

 

Chiara Lucrezio Monticelli è attualmente assegnista di ricerca presso la cattedra di Storia Moderna dell’Università di Roma “Tor Vergata” e si occupa di storia istituzionale e sociale della polizia, della criminalità e del carcere tra XVIII e XIX secolo. Su questi temi ha pubblicato diversi articoli su riviste e volumi nazionali e internazionali.