L’utile giusto. Il binomio economia e diritto per l’avvocato Giacomo Giovanetti (1787-1849)

di Elisabetta Fiocchi Malaspina

downloadIl libro si concentra sull’avvocato novarese Giacomo Giovanetti vissuto tra il 1787 e il 1849, prendendo in esame diversi documenti inediti conservati nel cosiddetto fondo Giovanetti presso l’Archivio di Stato di Novara. Giovanetti giurista attento al suo tempo, divenne uno degli avvocati più importanti del Piemonte del primo Ottocento e fu considerato da Carlo Alberto il suo più fidato consigliere. Questo volume non ha tanto l’ambizione di essere uno studio d’insieme su Giovanetti, quanto di cogliere il fil rouge presente in tutte le sue opere e i suoi scritti editi e inediti: il binomio tra economia e diritto

Elisabetta Fiocchi Malaspina, dottore di ricerca in Storia della cultura giuridica europea (Università degli Studi di Genova, 2012), dal 2017 è Assistenzprofessorin di Storia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Zurigo. Ha ricevuto diverse borse di studio dal Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte (Francoforte sul Meno) negli anni 2012, 2014 e 2016. È membro del comitato di redazione della rivista «Forum historiae iuris».

 

Indice del volume

Elenco delle abbreviazioni

Ringraziamenti

Introduzione

Capitolo I – Utilità e giustizia nei primi scritti di Giacomo Giovanetti

1 – Dalla Facoltà legale dell’Università di Pavia all’attività forense: tra diritto privato e diritto pubblico

2 – Della inviolabilità della bocca di derivazione detta Vettigné nel regio canale Cigliano (1830) e l’apporto al Codice civile sabaudo: pratica e teoria delle acque

3 – Degli Statuti novaresi. Commentario (1830) e la fondazione del Civico Istituto Bellini di Arti e Mestieri a Novara: la centralità dell’educazione e della formazione

4 – Rientra tra i doveri dello Stato il soccorso agli indigenti: la Civica casa d’industria e di ricovero pei poveri di Novara (1835)

 

Capitolo II – Le riforme economiche come motore del progresso e della felicità sociale

1 – Sulla convenienza dell’abolizione delle tasse annonarie (1833)

2 – Della libera introduzione delle biade in Piemonte (ca. 1833): il problema russo e il protezionismo di primo Ottocento

3 – Della libera estrazione della seta greggia dal Piemonte (1834)

4 – “L’utile giusto” nella coltivazione del riso tra salute ed economia pubblica

 

Interludio: diffondere “l’utile giusto”

 

Capitolo III – L’impero russo legge Giovanetti: Filippo Paulucci delle Roncole e Michail Semënovič Voroncov

1 – La Russia nella prima metà dell’Ottocento: uno sguardo d’insieme

2 – Il marchese Filippo Paolucci delle Roncole: il contatto di Giovanetti con l’impero russo

3 – Michail Semënovič Voroncov e i territori della Nuova Russia, Crimea e Caucaso

4 – Da Pietroburgo a Novara: il carteggio di Giovanetti sulla Crimea (1842-1847)

5 – La scienza del governo delle acque

 

Capitolo IV – Giovanetti, Giulio Sarti e la Companhia dos Canaes d’Azambuja

1 – Canali e opere idrauliche nel Portogallo nella prima metà dell’Ottocento

2 – Il ministro António José de Ávila e la Companhia dos Canaes d’Azambuja: il ruolo di Giulio Sarti per la canalizzazione nella regione d’Azambuja

3 – La regolamentazione giuridica del canale destinato alla navigazione e all’irrigazione nella regione d’Azambuja: la memoria di Giovanetti

 

Capitolo V – Giovanetti “politico”: la costruzione di spazi per “l’utile giusto”

1 – Premessa

2 – Lo spazio economico: dalla fondazione dell’Associazione agraria subalpina (1842) ai dibattiti per una lega doganale

3 – Lo spazio politico nella corrispondenza di Giovanetti nel 1847

4 – Lo spazio legislativo

 

Conclusioni

Fonti

Bibliografia