Cittadini in armi. Eserciti e guerre nell’Italia comunale

a cura di Paolo Grillo

 

grillo_cittadini_armiLa storiografia militare sta vivendo negli ultimi anni una vivacissima stagione di rinnovamento metodologico, ma la ricerca italiana di ambito medievale rischia di rimanerne emarginata, scontando una più faticosa ricezione delle problematiche e dei metodi elaborati da modernisti e contemporaneisti. Il volume che qui si presenta vuole venire incontro a questa esigenza di aggiornamento nei temi e nei metodi. Affrontando il tema – di grande interesse, ma poco indagato – degli eserciti dell’epoca comunale (XII-XIII secolo), un gruppo di giovani studiosi si confronta con argomenti nuovi, o affrontati in maniera innovativa, utilizzando anche fonti finora sottovalutate o del tutto trascurate e cercando soprattutto di superare gli steccati cronologici e in un dialogo, che si spera reciprocamente utile, con i risultati della ricerca che si occupa di età moderna e contemporanea

 

INDICE DEL VOLUME

Paolo Grillo, Premessa

Paolo Grillo, I comandanti degli eserciti comunali nel Duecento: uno studio della campagna di Parma (1247-1248)

Gian Paolo G. Scharf, Fanti di montagna e guerra di città: fra Sansepolcro, Rimini e i Montefeltro

Laura Bertoni, La pratica delle sostituzioni negli eserciti cittadini: il caso di Pavia nella seconda metà del Duecento

Fabio Bargigia, I documenti dell’esercito: l’esempio del Libro di Montaperti Tomaso Perani Crimini in guerra. L’amministrazione della giustizia durante le campagne militari dei comuni italiani

Patrizia Merati, La guerra di chi non combatte: documenti per richieste di risarcimento di danni (prima metà del XIII secolo)

Maria Grazia Re, La disgrazia dei monaci: la guerra vista da Morimondo

Paolo Borsa, Poesia d’armi e poesia politica dalle Origini a Dante

Livio Antonielli, Postfazione