Gli ufficiali della Scuola militare di Modena (1798-1820): una ricerca prosopografica

di Bruno Giordano

 

gli_ufficiali_della_scuolaNell’ambito di un rinnovato interesse per la storia militare, il sistema esportato in Italia dalle armate giacobine e napoleoniche è particolarmente interessante nella misura in cui fu espressione dei cambiamenti politici verificatisi a cavallo della Rivoluzione francese: la leva di massa, il reclutamento per merito degli ufficiali e l’importanza delle armi dotte sono fenomeni che hanno le loro origini nelle idee illuministe del“cittadino soldato”, in precise esigenze strategiche e, indirettamente, politiche ed economiche. Questo lavoro si sofferma in particolare sugli allievi del più prestigioso Istituto d’istruzione militare italiano dell’epoca, la Scuola di Modena. La ricostruzione prosopografica delle carriere degli oltre duecento allievi che frequentarono l’Istituto mostra come la Scuola sia stata un notevole fattore di mobilità sociale che generò dinastie di ingegneri e intellettuali attive per decenni, dopo il tramonto di Napoleone e fin quasi ai nostri giorni. I risultati sembrano confermare che la Scuola di Modena influì sulla formazione di una élite tecnocratica di ingegneri, la quale , pur con spiccate differenziazioni regionali , diede vita a un embrione di classe tecnica “nazionale” che iniziò a dotare gli Stati preunitari delle prime infrastrutture e si distinse durante il Risorgimento.

 

INDICE DEL VOLUME

1. La Scuola militare di Modena
1.1. La formazione dell’esercito italiano
1.2. Napoleone e gli scienziati
1.3. Modelli ispiratori e vicende politiche della Scuola
1.4. I piani di studio
1.5. Gli insegnanti della Scuola Militare
1.6. Stanziamenti e fondi

2. Il reclutamento degli allievi ufficiali
2.1. I requisiti di selezione degli allievi
2.2. Requisiti di studio
2.3. Il sistema dei concorsi: bandi ed esami d’ammissione
2.4. Trattamento degli allievi

3. Gli allievi: alcuni caratteri generali
3.1. Le tre “generazioni” di allievi
3.2. Confronto tra l’estrazione sociale degli allievi genieri ed artiglieri
3.3. La formazione di una tradizione tecnico-militare
3.4. Le tradizioni regionali

4. La prima generazione degli allievi (1798-1803): il primato della politica
4.1. Posizione sociale ed orientamento politico delle famiglie degli allievi (1798-1803)
4.2. Le raccomandazioni
4.3. Gli studi precedenti all’ammissione
4.4. la carriera militare precedente
4.5. Le motivazioni delle richieste d’ammissione
4.6. La raccolta di informazioni sui candidati. Disciplina e note di carattere
4.7. I rapporti familiari

5. La seconda generazione di allievi (1804-1807): il primato dei notabili
5.1. Posizione sociale ed orientamento politico delle famiglie degli allievi
5.2. Le raccomandazioni
5.3. Gli studi e la carriera militare prima dell’ammissione

6. La terza generazione di allievi (1809-1813): l’amalgama
6.1. Le famiglie degli allievi (1809-1813)
6.2. Le raccomandazioni
6.3. Gli studi e le carriere precedenti all’ammissione: il formarsi di una tradizione militare
6.4. I motivi della scelta della Scuola (1804-1813)
6.5. Disciplina, carattere e rapporti familiari degli allievi (1804-1813)

7. Gli sbocchi della Scuola le carriere militari nelle armi dotte
7.1. Evoluzione e specializzazione delle armi dotte
7.2. Mobilità degli ufficiali delle armi dotte
7.3. L’impiego negli Stati Maggiori e al Ministero della Guerra
7.4. Il servizio delle Caserme
7.5. L’addestramento nell’uso di nuove armi e la produzione di polveri e cannoni
7.6. L’Ufficio Topografico
7.7. Il servizio nel Genio navale e nell’Artiglierie di Marina
7.8. L’insegnamento nelle scuole militari

8. Differenze ed affinità tra ufficiali del Genio e dell’Artiglieria
8.1. Carriera e pagamenti
8.2. La disciplina e la “condotta morale”

9. Grandezza e tragedie nei destini individuali
9.1. Cause di morte ed infortuni nel Genio e nell’Artiglieria
9.2. Le malattie mentali
9.3. Grandezza e tragedie nei destini individuali

10. Il destino degli ufficiali dopo la fine del Regno Italico
10.1. Premessa
10.2. Il servizio militare dopo il 1814
10.3. Gli impieghi civili: gli ingegneri privati e pubblici
10.4. L’industria e le invenzioni
10.5. Gli ingegneri ferroviari
10.6. L’insegnamento e le istituzioni culturali
10.7. La formazione di un gruppo omogeneo di tecnici

Tabelle

Bibliografia e fonti

Abbreviazioni e sigle

Schede biografiche